Charles Jenkins
Ministro della Magia
Charles era terribilmente sconvolto per l'accaduto. Di John si fidava alla cieca sin da quando lui, assieme a Dereck e Jack, avevano ricostruito la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. La concreta collaborazione con il Ministero della Magia aveva reso realizzabile il progetto di restaurazione del castello e dell'istruzione in Gran Bretagna. Tra il Ministro, John, Dereck e Jack fu instaurato un patto di fiducia reciproca: massima sincerità per il benessere delle nuove e vecchie generazioni. La Terza Guerra Magica avrebbe dovuto essere cancellata dalle memorie di tutti, poiché nessuno meritava vivere giornate di sofferenza a causa del male altrui. Da quando Jack se ne andò via dalla Presidenza per viaggiare e lavorare all'estero, Charles dovette un'altra volta confermare quel patto di fiducia con John e Dereck. E loro avevano ancora accettato di collaborare per il benessere di tutti.
Proprio quella sera, una come tutte le altre, nel bel mezzo di una conferenza presso il Nuovo Villaggio e una cena presso Hogwarts, qualcosa era accaduto e li aveva fatti nuovamente soffrire.
E quella causa era proprio John Minghost.
Aveva rinnegato segretamente l'alleanza fortificata nel corso degli eventi. Anzi,
Charles si era affidato a John per cercare di sventare nuovi attacchi a Hogwarts, per poi scoprire che la causa di tutti quegli enigmi e quegli attacchi anonimi e inusuali alla Scuola era sempre lui. Più o meno, tutto quadrava. Non avrebbe cercato altre risposte intorno, perché le prove le aveva vissute lui stesso, assieme a Saphira. Preoccupata per John, optò per un Incantesimo abbastanza futile in quel caso. D'altronde, l'agitazione di sapere come stesse
un suo amico l'aveva forzata ad agire velocemente. Peccato che quell'Incanto aveva altri scopi e Minghost non si risvegliò. Gli occhi chiusi e spensierati del Preside contrastavano lo sguardo di disprezzo e delusione del Ministro, che nel mentre era andato a controllare la mano sulla quale trovava una scritta col sangue:
Sala Grande. Come preso da un colpo, Jenkins si alzò fugacemente, Evocando dal nulla una barella.
-Bisogna portarlo in Infermeria a Hogwarts. Ministro Flowe, dobbiamo accertarci che John sia isolato da tutti gli altri e circondato di Incantesimi Anti-Materializzazione e Neutralizzanti.-Lo sguardo serio cercò una sorta di concordanza con la donna, la quale sembrava abbastanza indisposta da fidarsi di lui. Peccato che non le fosse chiaro chi fosse il pericolo.
Lui aveva tradito tutti. Quel rito...-Si fidi di me. So perché lo faccio e presto lo saprà anche lei. Non ora, però, non è il momento più adatto.-Voleva riprendere la sua vera natura e agire indisturbato. Era appena diventato uno di loro.Con un
Mobilicorpus spostò il corpo inerme del MezzoVampiro sulla barella, sospesa magicamente in aria.
-Appena arriveremo a Hogwarts, aiuteremo anche gli altri.-Mentre stavano per tornare indietro, Jenkins si accorse finalmente di Heinrich Hans Schmidt, che aveva finalmente ripreso a respirare normalmente. Con uno sguardo torvo, il Ministro lo fissò con aria insospettita. Ma appena seppe che era solo il malcapitato di turno finito per sbaglio in quella vicenda, la sua attenzione su di lui svanì.
Tutti e quattro - Charles, Saphira, il barellato John e Heinrich - si diressero verso Hogwarts, dove sicuramente sarebbero arrivati dopo massimo un'ora. Erano salvi, tutti e quattro. Ma solo uno di loro nascondeva un segreto.
Hogwarts is not safe, Quarta Parte - Memento Mori
Fine