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| Simona mi disse cosa avrebbe voluto scrivere nella lettera, così sorridendole continuai la lettera e scrissi:
"Cara mamma e papà, Come state? Io sto bene, lo sapete sono stata smistata in Tassorosso, nella stessa casa di Giuseppe. Vi scrivo perché voglio dirvi che mi mancate tantissimo, anche so non è sembrato molto così, lo sapete sono orgogliosa. Comunque avevate ragione, qui è tutto meraviglioso. Il castello è fantastico, così come il parco e il Nuovo Villaggio... avevate ragione la Magia è il mio Mondo. Domani parteciperò alla mia prima Competizione Magica, sarà una proca di Erbologia, e spero di non sbagliare nulla... speriamo bene... Spero di sentirvi presto la vostra Simona
PS: salutatemi tutti per favore"
Così scritto gliela mostrai, la legai alla zampa del gufo al quale mi ero precedentemente avvicinato e lo feci volare. Era particolarmente suggestivo vedere quella macchia marrone che si allontanava nel cielo azzurro, una piccola macchia che avrebbe portato gioia a moltw persone. Guardai Simona e dandogli un altro abbraccio le dissi sorridendo: "dai andiamo al parco, vicino al Lago, ci sediamo sotto un albero e chiacchieriamo, ti va?" Così facendo aspettai la sua risposta già pronto ad andare verso il Lago, sicuro di avere una risposta positiva.
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